Repertorio informatizzato delle fonti documentarie e letterarie della Sardegna

Repertorio informatizzato delle fonti documentarie e letterarie della Sardegna

Secolo XV – II

Il Re Don Martino I di Aragona concede ai Consoli delle Città e Comuni di Barcellona, Valenza, Majorca, e Perpignano la facoltà di togliere a prestanza, con interesse, sulla rendita del dritto denominato – de Imperiage – quelle somme che saranno necessarie per completare l’offerta in denaro (servicio), ch’esse aveano fatto per la guerra di … Leggi tutto Secolo XV – II

Secolo XV – III

Il Re Don Martino I di Aragona ordina alla Loggia delle contrattazioni fi Majorca, che consegni al Clavario della Città di Barcellona tutte le somme già scadute, e dovute pel dritto del Imperiage, le quali erano state depositate per sopperire alle spese della guerra di Sardegna. (1402. – 25 febbraio) Dal Capmany, Oper. cit. Colecion … Leggi tutto Secolo XV – III

Secolo XV – IV

Il Re Don Martino I revoca l’embargo, e il sequestro ch’era stato fatto su i proventi del dritto del Imperiage, per sopperire alle spese della guerra di Sardegna, e concede ai Mercatanti delle Loggie di Barcellona, Tortosa, Perpignano, Girona, e di altre piazze commercianti, che possano liberamente disporre di detti proventi per gli oggetti, pe’ … Leggi tutto Secolo XV – IV

Secolo XV – VI

Pietro de Torrelles approva a nome proprio, ed in virtù dei poteri delegatigli come Luogotenente Generale del Re di Aragona; e Leonardo Cubello sottoscrive in Oristano i capitoli dell’atto di pace che precede. (1410. – 29 marzo) Dai Regi Archivii di Cagliari, Registr. K. 4. fol. 2 retr. e seg. En lo nome del eternal … Leggi tutto Secolo XV – VI

Secolo XV – VIII

Leonardo Cubello Marchese di Oristano, e Conte di Goceano presta giuramento di fedeltà e di vassallaggio al Re di Aragona, a mani del suo Luogotenente Generale in Sardegna, con riserva e promessa, che lo stesso giuramento sarà prestato dagli uomini della città e del Campidano di Oristano, e dagli uomini di Parte Milis, e del … Leggi tutto Secolo XV – VIII

Secolo XV – XI

Leonardo Cubello, marchese di Oristano e conte di Goceano, sborsa lire cinquemila di Alfonsini a Pietro Torrelles Luogotenente Regio e Capitano Generale in Sardegna, il quale le riceve a titolo di mutuo per sopperire alla paga delle genti d’arme del Re di Aragona, ed oppignora perciò il Contado di Montagut con le sue Incontrade, ville … Leggi tutto Secolo XV – XI

Secolo XV – XII

Guglielmo, che s’intitola Giudice di Arborea, conte di Goceano e visconte di Narbona e di Basso, fa donazione a Pietro de Feno cittadino di Sassari della villa di Monti nel Monteacuto, onde rimeritarlo degli importanti servigi che gli avea resi; con proibizione però di vendere o donare la detta villa a prelati, sacerdoti od uomini … Leggi tutto Secolo XV – XII

Secolo XV – XIII

Relazione della difesa della città di Alghero fatta dagli Algheresi contro l’assalto datole dal visconte di Narbona e dalle sue genti d’arme composte di Francesi e di Sassaresi, e della vittoria dai medesimi riportato sugli assalitori. (1412. – 6 Maggio) Dagli Archivi della città di Alghero. En nom del Omnipotent Deu, de la Gloriosa Vergie … Leggi tutto Secolo XV – XIII

Secolo XV – XIV

Strofe, con ritornello, che si cantavano pubblicamente, e con molta solennità in Alghero, nelle festività di San Giovanni Apostolo ed Evangelista ad portam latinam, per celebrare l’anniversario della vittoria ottenuta dagli Algheresi sopra i Francesi ed i Sassaresi capitanati dal visconte di Narbona (1). (1412. – 6 Maggio) Da detti Archivi della città di Alghero. … Leggi tutto Secolo XV – XIV

Secolo XV – XVI

Ferdinando I Re di Aragona scrive a Leonardo Cubello, marchese di Oristano e conte di Goceano, in Sardegna dicendogli di aver conferito con gli ambasciatori da lui inviatigli, di sapere quanto egli avea fatto e faceva nell’isola a favore della Corona di Aragona; gli promette perciò rimunerazione e favori, lo prega di continuare virilmente la … Leggi tutto Secolo XV – XVI

Secolo XV – XVIII

Pietro, Arcivescovo di Cagliari, presenta un Ordine di Berengario Carroz, capitano generale di Sardegna, onde non essere turbato nella pacifica possessione e nell’esercizio dei suoi dritti sulla villa di Sant’Ada nel luogo di Solci, dipendente da Villa di Chiesa (odierno Iglesias). (1415. – 16 Novembre) Dall’Archivio Arcivescovile di Cagliari, antico Codice membranaceo, Lett. A, fol. … Leggi tutto Secolo XV – XVIII

Secolo XV – XXII

Don Alfonso V Re di Aragona scrive ad Antonio Cubello marchese di Oristano, e conte di Goceano in Sardegna, pregandolo di fornirgli duemila quintali di biscotto, e di farli tener pronti per essere caricati sulle navi, che perciò manderebbe nell’isola; poichè tali munizioni da bocca gli erano urgentemente necessarie per provvederne la gente di mare … Leggi tutto Secolo XV – XXII

Secolo XV – XXIII

Il Re di Aragona Don Alfonso V scrive alla marchesa di Oristano (1), raccomandandole l’esibitore della lettera Raimondo di Caldes, e pregandola di far sì, che ottenessero pieno e pronto eseguimento gli affari, che avea raccomandato a detto di Caldes, e che costui le farebbe conoscere. (1431. – 7 Settembre). Dai Regii Archivi di Barcellona, … Leggi tutto Secolo XV – XXIII

Secolo XV – XXV

Il Re di Aragona Don Alfonso V. ringrazia con sua lettera i Sassaresi per i soccorsi che aveano prestato a Giacomo Besora vicerè di Sardegna, per la espugnazione, e durante l’assedio di Monteleone, tenuto e difeso da Nicoloso Doria; e li eccita a continuarli ed a prestare aiuto allo stesso vicerè per l’espugnazione di Castelgenovese … Leggi tutto Secolo XV – XXV

Secolo XV – XXVII

Bolla del Pontefice Eugenio IV, che autorizza la traslazione della Sede Arcivescovile dall’antica città di Torres a quella di Sassari, e decreta che quest’ultima debba perciò intitolarsi Città Arcivescovile, e Metropoli Turritana. (1441. – 3 Aprile). Dall’Archivio della Chiesa Cattedrale di Sassari. Eugenius Episcopus Servus Servorum dei Venerabilis fratribus Plovacensi et Gilarchicuensi Episcopis salutem et … Leggi tutto Secolo XV – XXVII

Secolo XV – XXVIII

Frammento di Costituzioni Sinodali dell’Arcivescovo Turritano (di Sassari) Pietro Spano. (1442. – 9 Marzo). Dall’Archivio Capitolare della Chiesa Cattedrale di Sassari. Nos Petrus Spanus per issa gratia de Deu Archiepiscopu de Turres, essende in su Palatu nostru Archiepiscopale de sa presente Cittade de Sassari celebrando Cabidulu cum sos Venerabiles Frades et Figios sos Canonigos de … Leggi tutto Secolo XV – XXVIII

Secolo XV – XXIX

Don Alfonso V Re di Aragona revoca la proibizione già fatta ai mercatanti Sassaresi di portare altrove, fuorchè a Sassari, le loro mercanzie, per essere sottoposte al pagamento dei dritti di Dogana, e poter quindi circolare liberamente nell’isola; e ordina in coerenza, che detti mercatanti possano eziandio portare le loro merci alla Città di Alghero, … Leggi tutto Secolo XV – XXIX

Secolo XV – XXXI

I Consiglieri della città di Cagliari scrivono ai Consiglieri della città di Barcellona, chiedendo la loro interposizione presso l’appaltatore del dritto di pesca del corallo in Tunisi, affinchè moderi la eccessiva imposta del terzo del prodotto, ch’egli esige dai Corallatori Sardi, di Cagliari, e di Alghero, i quali pescano in quei mari. (1446. – 20 … Leggi tutto Secolo XV – XXXI

Secolo XV – XXXIII

Capitoli patteggiati ed accordati dal Re Don Alfonso V di Aragona (II di Sardegna) a petizione dello Stamento militare del Parlamento Sardo, con la corrispondente offerta del donativo di ventunmila ducati, fatta dai baronni e dai feudatari dell’isola (1). (1452 – 31 ottobre (2)). Dagli antichi Archivi del Regio Patrimonio in Cagliari, Cod. Cartac. autent. … Leggi tutto Secolo XV – XXXIII

Secolo XV – XXXIV

Don Alfonso V Re di Aragona scrive a Giacomo Carroz, conte di Quirra, governatore e luogotenente generale del Regno di Sardegna, comandandogli di cessare dagli abusi e dalle violenze che commetteva contro i vassalli del marchese di Oristano ed in dispregio dei dritti di quel dinasta Sardo, destinando il governatore e riformatore del Capo di … Leggi tutto Secolo XV – XXXIV

Secolo XV – XXXV

Il Re di Aragona Don Giovanni II proibisce severamente ai Baroni e Feudatari di Sardegna di esigere dai loro vassalli tributi o servizi personali maggiori di quelli che fossero loro dovuti per titolo d’infeudazione, e di impedire, come facevano, i detti vassalli dal commerciare liberamente, e dal vendere dove, e a quel prezzo che sembrasse … Leggi tutto Secolo XV – XXXV

Secolo XV – XXXVII

Bolla del Pontefice Pio II, con la quale è instituito l’Ufficio supremo di Giudice di appellazioni e gravami per le cause ecclesiastiche nell’isola di Sardegna. (1459. – 1 luglio). Dagli Archivi dell’antico Uffizio del Regio Patrimonio in Cagliari. Pius Episcopus servus servorum Dei. Dilecto filio Iohanni Cap de Villa Rectori Parrochialis Ecclesiae de Alguerio Sassarensis … Leggi tutto Secolo XV – XXXVII

Secolo XV – XL

Don Giovanni II Re di Aragona accorda a Leonardo Alagon, Marchese di Oristano e Conte di Goceano in Sardegna, la facoltà e il privilegio di dare esecuzione in tutti i luoghi e terre a lui soggette nell’isola alle Bolle Pontificie, con le quali sarebbe provvisto, in caso di vacanza, alle Prelature, Arcipreture, ed altri benefizi … Leggi tutto Secolo XV – XL

Secolo XV – XLI

Don Giovanni II, Re di Aragona, scrive a Nicolò Carroz vicerè di Sardegna, e a Pietro Pujades governatore del Capo di Logudoro, ordinando ai medesimi di non opporre ostacolo veruno alla partenza dei messaggieri che sarebbero mandati alla Corte da Leonardo D’Alagon, onde dimostrare e far riconoscere i suoi dritti al Marchesato di Oristano, e … Leggi tutto Secolo XV – XLI

Secolo XV – XLII

Il Re di Aragona Don Giovanni II ordina a tutte le Città e Comuni, alle Autorità, Baroni, e Feudatari di Sardegna, e notifica ai medesimi di aver pure ordinato con suo speciale provvedimento dello stesso giorno al Vicerè dell’isola, di non opporre impedimento di sorta alla partenza dei messaggieri che Leonardo d’Alagon volea mandare alla … Leggi tutto Secolo XV – XLII

Secolo XV – XLIII

Il Re di Aragona Don Giovanni II scrive secretamente a Don Salvatore D’Alagon, fratello del marchese Don Leonardo D’Alagon, eccitandolo (con promessa di donargli a titolo di feudo il contado di Goceano) a prestare opera efficace, affinchè il Marchesato di Oristano pervenisse sotto il dominio e potere regio, e raccomandandogli di eseguire quanto gli direbbe … Leggi tutto Secolo XV – XLIII

Secolo XV – XLIV

Il Re di Aragona Don Giovanni II conferma a favore di Leonardo D’Alagon tutte le concessioni, libertà e privilegi già accordati dai suoi Reali predecessori a Leonardo, Salvatore e Antonio Cubello di Arborea, marchesi di Oristano, e Conti di Goceano, e gli concede sopra quei feudi nuova ed amplissima investitura (1). (1473. – 12 luglio). … Leggi tutto Secolo XV – XLIV

Secolo XV – XLV

Il Re di Aragona Don Giovanni II ordina al vicerè di Sardegna, ai governatori del Capo di Cagliari e di Gallura, e del Capo di Logudoro, al procuratore reale, e generalmente a tutte le Autorità costituite nell’isola, di riconoscere Don Leonardo (D’Alagon) di Arborea per marchese di Oristano, e conte di Goceano, con gli stessi … Leggi tutto Secolo XV – XLV

Secolo XV – XLVI

Don Giovanni II Re di Aragona scrive a Nicolò Carroz, Vicerè di Sardegna, che viste ed esaminate le cause di sospizione allegate contro di lui da Leonardo d’Alagon marchese di Oristano, e conte di Goceano, esimeva detto marchese, e i suoi familiari e vassalli dalla giurisdizione viceregia, sia quanto alle loro persone, che quanto ai … Leggi tutto Secolo XV – XLVI

Secolo XV – XLVII

Il Re di Aragona Don Giovanni II, avuto riguardo alle cause di sospetto ch’erano state allegate contro Nicolò Carroz vicerè di Sardegna, destina in qualità di Aggiunto a detto vicerè il magnifico Pietro Pujades, governatore del Capo di Logudoro, e in caso di suo impedimento il Consigliere Serafino di Montanyans, per conoscere, e decidere in … Leggi tutto Secolo XV – XLVII

Secolo XV – XLVIII

Capitoli di concordia (convenzione) stabiliti, sottoscritti, e giurati dal Serenissimo Re Don Giovanni II di Aragona da una parte, e da Leonardo di Alagon, marchese di Oristano e conte di Goceano, dall’altra parte. (1474….(1)). Dai Regii Archivi di Barcellona, Registr. Itiner. XXIV. Incaept. tertio die mensis Julii, anno a Nativ. Dom. milles.° quadringent,° septuagesimo tertio, … Leggi tutto Secolo XV – XLVIII

Secolo XV – XLIX

Don Giovanni II Re di Aragona ordina a Nicolò Carroz vicerè di Sardegna, a Giovanni Fabra procuratore reale, a Pietro Pujades governatore del Capo di Logudoro, e ai Veglieri, consiglieri ed uffiziali tutti aventi autorità nell’isola, che in esecuzione di un capitolo espresso dell’Atto di concordia (di pace), firmato e giurato recentemente con Leonardo D’Alagon, … Leggi tutto Secolo XV – XLIX

Secolo XV – LI

Istruzioni date dal Re Don Giovanni II di Aragona a Guglielmo di Peralta Tesoriere Generale, e a Guglielmo Puiades Conservatore del Reale Patrimonio in Sicilia, i quali doveano passare prima in Sardegna, affinchè usassero tutti i mezzi ed argomenti possibili per indurre Leonardo d’Alagon Marchese di Oristano, e Conte di Goceano, a sborsare di presente … Leggi tutto Secolo XV – LI

Secolo XV – LII

Nuove istruzioni date dal Re di Aragana Don Giovanni II a Guglielmo di Peralta tesoriere generale, e a Guglielmo Pujades conservatore del Patrimonio Regio in Sicilia, affinchè nel loro passaggio in Sardegna si adoprino per ridurre a concordia Leonardo D’Alagon marchese d’Oristano e conte di Goceano, e Nicolò Carroz vicerè dell’isola, e nel tempo istesso … Leggi tutto Secolo XV – LII

Secolo XV – LIII

Don Giovanni II Re di Aragona rampogna Nicolò Carroz vicerè di Sardegna perchè non avesse restituito due schiavi di Leonardo D’Alagon marchese di Oristano e conte di Goceano, rifuggitisi nel Castello di Cagliari, e gli ordina di farli consegnare immediatamente a Pietro Pujades governatore del Capo di Logudoro, giudice e commissario reale per tutte le … Leggi tutto Secolo XV – LIII

Secolo XV – LV

Don Giovanni II Re di Aragona scrive a Leonardo D’Alagon marchese di Oristano e conte di Goceano, affinchè sborsi a mani di Bernardo Sanfores (o Sentfores), assessore del governatore di Logudoro in Sardegna, li trecento venticinque fiorini d’oro, dei quali era tuttavia debitore, per complemento e saldo degli ottantamila fiorini che si era obbligato di … Leggi tutto Secolo XV – LV

Secolo XV – LVI

Frammento istorico relativo alle pratiche fatte da Leonardo D’Alagon marchese di Oristano e conte di Goceano presso il conte di Prades, per purgarsi delle accuse fattegli, e per venire ad un accomodamento amichevole col Re di Aragona Don Giovanni II, a ciò indotto dalle lettere indirizzategli da Don Ferdinando Re di Castiglia. (1477. – 30 … Leggi tutto Secolo XV – LVI

Secolo XV – LVIII

Il Re Don Giovanni II di Aragona scrive a Dalmazzo Carroz conte di Quirra, rimproverandolo di aver raccolto gente d’armi contro Leonardo D’Alagon marchese di Oristano e conte di Goceano, e di essere venuto a conflitti col medesimo per gare ed interessi privati, ordinandogli insieme di desistere da tali enormezze, spettando all’Autorità Sovrana di provvedere … Leggi tutto Secolo XV – LVIII

Secolo XV – LIX

Il Re di Aragona Don Giovanni II scrive a Leonardo D’Alagon marchese di Oristano e conte di Goceano, e a Giovanni di Vilamarì capitano delle galee regie: al primo rimprovera di aver occupato con cinquemila combattenti capitanati da suo figlio Don Artaldo D’Alagon, da suo fratello Don Salvatore D’Alagon, e dal visconte di Sanluri le … Leggi tutto Secolo XV – LIX

Secolo XV – LX

Altra lettera del Re Don Giovanni II di Aragona, indirizzata da Barcellona a Don Leonardo D’Alagon marchese di Oristano e conte di Goceano, affinchè sciolga i corpi d’armati raccolti contro il conte di Quirra, e desista da ogni ulteriore conflitto col medesimo, spettando all’Autorità Sovrana di provvedere efficacemente sulle loro reciproche contese, e gli ordina … Leggi tutto Secolo XV – LX

Secolo XV – LXI

Il Re Don Giovanni II scrive a Bernardo Sentfòres, assessore luogotenente dell’assessore generale di Sardegna, ordinandogli che adoperi ogni diligenza, affinchè il marchese di Oristano e il conte di Quirra desistano dal tenersi in armi, e dall’offendersi reciprocamente, turbando così la tranquillità del Regno; lo previene di aver dato direttamente ai medesimi, e al capitano … Leggi tutto Secolo XV – LXI

Secolo XV – LXII

Lettere Reali indirizzate da Barcellona dal Re Don Giovanni II di Aragona al Veghiere, Consiglieri, e Probiuomini della Città di Alghero per lo stesso oggetto di far cessare i conflitti armati tra il marchese di Oristano e il conte di Quirra, che turbavano l’ordine, e la tranquillità del Regno di Sardegna. (1477. – 19 giugno). … Leggi tutto Secolo XV – LXII

Secolo XV – LXIII

Altre lettere Reali del Re Don Giovanni II di Aragona, indirizzate da Barcellona al Podestà, consiglieri e probiuomini della Città di Sassari per far cessare gli attruppamenti di gente d’arme, che si facevano, e dei conflitti che quindi seguivano tra Leonardo D’Alagon marchese di Oristano e conte di Goceano, e Dalmazzo Carroz conte di Quirra. … Leggi tutto Secolo XV – LXIII

Secolo XV – LXV

Don Giovanni II Re di Aragona indirizza separatamente da quelle che gli avea già scritto (sopr. Cart., n.° LIX), altre lettere Reali a Giovanni di Vilamarì, capitano generale delle galee regie, rimproverandogli di aver preso parte ai conflitti armati seguiti nell’isola tra le genti del marchese di Oristano e quelle del conte di Quirra, ed … Leggi tutto Secolo XV – LXV

Secolo XV – LXVI

Lettere Reali del Re Don Giovanni II di Aragona a Don Salvatore D’Alagon fratello del marchese di Oristano e Conte di Goceano, con le quali gli è ordinato di desistere dagli armamenti e dai conflitti col Conte di Quirra, sotto pena dell’indignazione Regia, e di presentarsi alla Corte, laddove desideri compimento di giustizia. (1477. – … Leggi tutto Secolo XV – LXVI

Secolo XV – LXVII

Don Giovanni II Re di Aragona ordina a Pietro Pujades governatore del Capo di Logudoro in Sardegna, e a Francesco de Sena governatore della città e castello di Cagliari, affinchè assumano diligenti informazioni sugli eccessi commessi da Dalmazzo Carroz conte di Quirra, il quale, abusando dell’autoritá del padre suo Nicolò Carroz Vicerè dell’isola, era entrato … Leggi tutto Secolo XV – LXVII

Secolo XV – LXIX

Il Re di Aragona Don Giovanni II manda ordini a Don Nicolò Carroz vicerè di Sardegna, e a Pietro Pujades Governatore del Capo di Logudoro, affinchè col consiglio e direzione di Bernardo Sanfores, o Sentforès, consigliere regio ed assessore nell’isola, infliggano le pene dovute al marchese di Oristano, a Mossen Serafino di Montañans, a Mossen … Leggi tutto Secolo XV – LXIX

Secolo XV – LXXI

Istruzioni date dal Re di Aragona Don Giovanni II al suo consigliere e segretario Antonio Geraldino, protonotario apostolico e abate di S. Maria di Gala, per trattare in Sicilia il matrimonio del suo nipote Don Alfonso, figlio del Re di Castiglia, con Donna Anna di Cabrera, contessa di Modica, e per frastornare qualunque altra proposta … Leggi tutto Secolo XV – LXXI

Secolo XV – LXXIV

Don Giovanni II Re di Aragona ordina al vicerè di Sardegna, al governatore e riformatore del Capo di Logudoro, al procuratore reale, ed a tutti generalmente gli ufficiali regi dell’isola. di non molestare in verun modo l’ammiraglio Giovanni Villamarì nei beni, negli averi, e nei vassalli che vi possedeva, e di restituire al medesimo quanto … Leggi tutto Secolo XV – LXXIV

Secolo XV – LXXIX

Bernardo Boyl commissario della flotta aragonese in Sardegna scrive da Sassari a Cristoforo D’Oria commissario della repubblica di Genova in Bonifacio, riclamando la pronta liberazione di Leonardo Stefano, il quale si era colà recato con lettere del Vicerè di Sardegna, e in qualità di suo legato, per trattare l’affare della preda fatta a Giovanni Peralta, … Leggi tutto Secolo XV – LXXIX

Secolo XV – LXXX

Jacopo Mancoso vescovo di Ajaccio in Corsica scrive ai Protettori delle Compere del Banco di San Giorgio in Genova, dolendosi di essere stato carcerato dagli officiali della repubblica in Bonifacio per sospetto ch’egli avesse preso parte alla congiura ordita da Leonardo Stefano catalano dimorante in Alghero, d’ordine del vicerè di Sardegna, onde far consegnare per … Leggi tutto Secolo XV – LXXX

Secolo XV – LXXXI

Balìa conferita dai protettori delle Compere della Banca di San Giorgio in Genova al capitano della terra e castello di Bonifacio in Corsica, per proseguire le indagini e il processo sulla congiura ordita da Leonardo Stefano catalano, dal vescovo di Ajaccio, ed altri Corsi e Sardi, onde far cadere per tradimento detta terra e castello … Leggi tutto Secolo XV – LXXXI

Secolo XV – LXXXII

I protettori delle Compere della Banca di S. Giorgio in Genova destinano per loro Commissarii Ettore di Fiesco e Francesco Sofia, dottori in legge, e Sapienti delle Compere medesime, affinchè si trasferiscano al castello di Lerici onde continuare il processo sulla congiura di Bonifacio in Corsica, interrogare e torturare il vescovo di Ajaccio colà ditenuto, … Leggi tutto Secolo XV – LXXXII

Secolo XV – XC

Ordine del re di Castiglia e Aragona all’Alcaldo del castello di Xativa nel regno di Valenza, affinchè lasci liberamente conferire Donna Isabella di Alagon, e Donna Marchesa de Sena con Don Salvatore e Don Giovanni fratelli di Alagon e Arborea, presenti però le guardie, e permetta pure che vicendevolmente si scrivano, purchè le lettere siano … Leggi tutto Secolo XV – XC

Secolo XV – XCI

Testamento di Don Leonardo di Alagon e Arborea, già marchese di Oristano e conte di Goceano, scritto di sua mano, mentre era prigioniero nel castello di Xativa nel regno di Valenza (1). (… (2)). Dal Memor. del Marq. de Moncayo, Palafox e Cossojuelo sull. success. al marches. d’Oristano, num. 23. En nombre de Nuestro Señor … Leggi tutto Secolo XV – XCI