Repertorio informatizzato delle fonti documentarie e letterarie della Sardegna

Repertorio informatizzato delle fonti documentarie e letterarie della Sardegna

Secolo XIII – XXII

Il Pontefice Innocenzo III commette all’arcivescovo (Biagio) di Torres di esaminare la domanda reiteratamente presentatagli dal vescovo di Sorres, e, trovandola giusta, di accettare la di lui rinunzia al vescovado, a condizione però che ritorni al suo monistero per impiegarvi nel servizio divino il resto dei suoi giorni.

(1211, 25 maggio).

Dal Baluzio, Epist. PP. Innocentii III. Lib. XIV. Epist. 53.

Innocentius Turritano archiepiscopo.

Supplicavit nobis venerabilis frater noster Sorranus episcopus (1), ut ei cedendi licentiam concedere dignaremur. Quocirca fraternitati tuae per apostolica scripta mandamus quatenus si videris expedire, cum etiam dilectus filius  nobilis vir Turritanus Iudex (2) saepius hoc per suas  litteras nos rogavit, eidem auctoritate nostra cedendi licentiam concedas, iniungens eidem ut ad claustrum suum redeat, et ibidem suum impendant Domino famulatum (3). Datum Laterani VIII kal. iunii, pontificatus nostri anno quartodecimo.

NOTE

(1) Pietro, vescovo di Sorres; lo stesso cui appartiene la carta del 1205 sovra riportata (Ved. sopr. cart. N° V. not. 1).

(2) Comita II, giudice di Torres.

(3) Il monistero, cui il vescovo Pietro dovea far ritorno, e dal quale era uscito quando fu assunto al vescovado, apparteneva all’ordine Cisterciense (Ved. sopr. dett. Cart. N° V. not. 1).