Repertorio informatizzato delle fonti documentarie e letterarie della Sardegna

Repertorio informatizzato delle fonti documentarie e letterarie della Sardegna

Secolo XII – LXXXIIII

Nubilone, console della repubblica di Genova, promette a Barisone II, Giudice di Torres, di prestargli valido aiuto, laddove Barisone Giudice di Arborea rompa la pace, che con lui avea segnata, e di prestarglielo, se potrà, a spese proprie, senza il soccorso pecuniario dello stesso Barisone, e del comune di Genova.

(1168, …).

Dai Regii Archivi di Corte di Torino, Lib. Iur., fol. 104 v.

In nomine Domini amen. Ego Nubilone consul comunis Ianue convenio tibi Barisoni turritano iudici, ut si aliquo tempore Barason iudex arborensis pacem inter vos statutam fregerit (1), pro posse cum te contra eum lingua et opere, quousque ad pacem tecum redierit, cum tuis expensis iuvabo. Et si absque tuis, et civitatis mee expensis tibi adiutorium prestare potere, bona fide faciam. Hoc totum superius dictum ego firmum tenebo, et meos successores consules iurare faciam, et illi alios, et sic per singulas successiones consulum. Et ut istius promissionis sis securus ac firmus, hec iuro ad sancta Dei evangelia, et hanc cartam plumbeo sigillo comunis Ianue feci corroborari.

NOTE

(1) È superfluo il dire, che il Barisone Giudice di Arborea menzionato in questa carta è lo stesso Barisone, che si fece incoronare re di Sardegna. La pace da lui  segnata con Barisone II di Torres è riportata al N° LXXXIII. E tanto la medesima, quanto il presente atto, sebbene non abbiano data precisa di giorno, furono scritti e segnati a breve intervallo l’uno dall’altro.