Una copia allestita per la pubblicazione?
Il luogo in cui fu rinvenuto il codice, ovvero “l’armadio grande del vescovo di Bosa”, portò Eduard Toda y Güell e Francesco Alziator a credere che l’esemplare nella disponibilità di Nicolò Canyelles fosse una redazione ‘in bella’ destinata alla pubblicazione, che Baeza stesso avrebbe consegnato al presule-editore. Molti e sostanziali sono però gli argomenti a sfavore di questa ipotesi…
04 Panegyricus Baeza