Repertorio informatizzato delle fonti documentarie e letterarie della Sardegna

Repertorio informatizzato delle fonti documentarie e letterarie della Sardegna

Secolo XVII – XIV

Capitolo di Corte votato nel Parlamento Sardo, in virtù del quale era stabilito che i Nobili, i quali non potessero intervenire personalmente alle Corti, avessero facoltà di farsi rappresentare nello Stamento Militare da un procuratore speciale, che in loro nome prendesse parte alle discussioni, e avesse il diritto del voto nelle deliberazioni.

(1614…).

Dagli Atti originali del Parlamento celebrato in Sardegna, regnando Filippo III re di Spagna e di Aragona, sotto la presidenza del vicerè Duca di Gandia, cap. III, fol. 421. Ant. Archiv. Patrim. di Sardegna.

Item suplica dit Stament se servesca Vostra Excellencia provehir, y decretar, que quant lo Lloctinent General fora de Corts y Parlament per algun negoci vulla ajuntar y congregar tots los Militars, y per conseguent tot lo Stament, que pugan los del Cap absent comparexer mediant son Procurador, o Procuradors ellegits, que per ells voten, y determinen; y que axi bien pugan los de cada Cap (1) fer llur Sindich per qualsevol negosis se lis offeriran, tant en lo present Regne, com fora; que a llur nom, y à sus gastos tant solament los tracte y procure, com fins assi se hab accostumat, sens que en ells entrevengan, ni contribuescan los del altre Cap.

Plau a sa Magestat, que hajuntantse lo Stament Militar per orde del Virrey, y en son cas del President de dit Regne, los absents pugan comparejer per Procuradors.

Roig Vicecancellarius.

(1) De cada Cap; cioè di ciascun Capo, ossia dei due grandi spartimenti di Cagliari (meridionale), e di Sassari (settentrionale), nei quali l’isola era divisa, e si chiamavano Capi, perché le città di Cagliari e di Sassari sono situate, come a capo, nelle due opposte estremità longitudinali dell’isola medesima.